L'intimo Parah vola verso gli aeroporti e fa il bis a Dubai. «Attualmente, spiega Gregori Piazzalunga (nella foto), il presidente del gruppo, il business aeroportuale incide poco sul fatturato, ma ci aiuta a incrementare la rete di clienti retail. Per esempio, grazie a una boutique situata in uno degli scali aereoportuali siamo riusciti a siglare una joint-venture con un partner degli Emirati Arabi per l'apertura, entro il 2007, di un'altro nostro punto vendita in un centro commerciale di Dubai».
Ma il gruppo guarda anche a scali Oltreconfine. «Il prossimo anno, aggiunge il manager, pensiamo di sbarcare in uno scalo tedesco. Abbiamo trattative in corso per prendere in locazione uno spazio che, come tutti gli altri shop, sarà gestito direttamente da noi».
In lieve crescita, infine, i conti. Secondo le previsioni il 2006 si chiuderà con un giro d'affari di 30 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto al 2005. «Per il 2007, conclude il presidente invece prevediamo di chiudere si chiuderà con un fatturato attestato a 31,5 milioni».
Estratto da Finanza & Mercati del 28/11/06 a cura di Pambianconews