In controtendenza rispetto a Piazza Affari, ieri Marazzi ha messo a segno un rialzo del 2,12% chiudendo a 9,82 euro. In una sola seduta sono state scambiate 278mila azioni, rispetto a una media di 80mila. Il merito va a Merrill Lynch, che ha avviato la copertura sull'azienda di Sassuolo, leader mondiale nella produzione di piastrelle in ceramica con giudizio buy sul titolo e fissando un target price a 12,1 euro.
Il fair value rappresenta un potenziale di upside di circa il 25% rispetto ai valori di mercato: quotazioni che si trovano ancora al di sotto del prezzo di collocamento avvenuto il 15 febbraio a 10,25 euro per azione.
Nei primi nove mesi, Murazzi ha realizzato 727,8 milioni di ricavi, in crescita del 7,5% rispetto al 2005, e un utile netto di 47,5 milioni (più 8,9%). Intanto, sempre ieri dalle comunicazione di internal dealing si è appreso che il 22 novembre Finceramica, holding di controllo della Marazzi, ha ceduto sul mercato 34mila azioni della società emiliana, per un controvalore superiore a 330mila euro. L'operazione è avvenuta al prezzo di 9,7 euro per azione.
Estratto da Finanza & Mercati del 28/11/06 a cura di Pambianconews