Formazione e unità di settore, queste le priorità emerse dall'incontro tenutosi stamattina in Fiera tra i rappresentanti del Distretto orafo-argentiero vicentino ed Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione e Formazione, e Fabio Gava, assessore regionale alle Politiche Economiche.
Il settore orafo italiano sta vivendo una situazione di difficoltà che si può ormai definire strutturale, acuita dalla crisi internazionale in atto, dalla concorrenza di paesi emergenti e dalle fortissime tendenze speculative sul prezzo del metallo, difficoltà che si concretizzano sia nella perdita di export sui mercati tradizionalmente più importanti per le imprese e sia nelle significative variazioni di tendenza negli acquisti del consumatore italiano.
Uno dei mezzi più proficui per superare l'impasse è la formazione. E' quanto è emerso dal documento redatto dal Distretto vicentino che si debba agire prima di tutto sulla formazione, intesa su due diversi livelli. In primo luogo attraverso la riqualificazione delle persone operanti in azienda e che per un qualche motivo debbono lasciare il proprio incarico; inoltre, risulta altrettanto importante, procedere alla formazione di imprenditori e manager che sappiano affrontare nella maniera giusta il nuovo modo di concepire e di fare impresa.
"La Fiera, ha affermato il presidente Valentino Ziche, non è solo al fianco del Distretto, ma si vuole rendere parte integrante di quel progetto di ricerca dell'eccellenza diventato oggi inderogabile per vincere le sfide del mercato globale".
A cura di Pambianconews