Nella famiglia dei prodotti tematici un posto di primo piano spetta al Premium Brand Fund, gestito dalla money manager Caroline Reyl. Dallo scorso gennaio questo fondo, specializzato nei beni di lusso, ha guadagnato nettamente il suo benchmark, vale a dire l'indice Msci World Consumer Discretionary (+6,8%).
Reyl, quale strategia ha adottato per ottenere questo risultato?
Il processo d'investimento si è concentrato nella selezione di quelle compagnie che sono ancora sottovalutate dal mercato, che hanno una forte liquidità di cassa e buone possibilità di aumentare i loro margini operativi.
Tra le società italiane quali sono i titoli che sovrappesa di più all'interno del Premium Brand Fund?
Ho aperto posizioni su Luxottica e Valentino Fashion Group. Ciascuna rappresenta circa il 3,6% del portafoglio del fondo. La forza di Valentino è nel brand, ma la società è riuscita ad aumentare in modo significativo sia i ricavi sia i profitti. Il merito è principalmente della controllata tedesca Hugo Boss che nell'abbigliamento sta puntando molto sulla linea donna. Per quanto riguarda Luxottica, ha una posizione di leadership nel business degli occhiali, grazie anche a marchi del calibro di Ray-Ban, Dolce&Gabbana, Prada e Versace. Inoltre il gruppo presieduto da Leonardo Del Vecchio potrà trarre grossi benefici dal mercato cinese, dove è previsto un forte aumento dei beni di lusso.
Oltre alla Cina quali altri Paesi emergenti saranno un driver impor tante per il luxury?
Soprattutto l'India e la Russia perché in questi Paesi sta nascendo una nuova classe media con forti disponibilità economiche.
Estratto da Borsa & Finanza del 11/11/06 a cura di Pambianconews