In questa stagione d'oro, in cui tutti i grandi marchi del fashion mondiale si sono messi a firmare occhiali, a raccogliere i frutti migliori sono le aziende made in Italy. Basta dire che il 51% di tutta la produzione viene fatta nel Bel Paese dai nostri portabandiera. Ci sono nomi come Luxottica (che oltre ai marchi propri tra cui Ray-Ban e Persol, produce per una ventina di griffe del calibro di Dolce& Gabbana, Prada, Miu Miu, Donna Karan e Moschino); Safilo (che schiera una trentina di clienti tra cui Armani, Alexander McQuin, Dior, Gucci, Yves Saint Laurent, Valentino. E quest'anno ha festeggiato il decimo anniversario dell'acquisizione di Carrera con l'utile di bilancio e due brevetti nel comparto sole); Marcolin (Roberto Cavalli, Tom Ford, Ferrari, Miss Sixty, Montblanc); De Rigo (Ermenegildo Zegna, Jean Paul Gaultier, La Perla, Escada); Allison (Gian Franco Ferré, Jhon Richmond, Romeo Gigli, Missoni, Les Copains). E ancora: Sover (media azienda bellunese che sta crescendo a vista d´occhio con un fatturato a +30% e un export a +48 nel 2005 rispetto al 2004, e che di recente ha aggiunto all´elenco delle licenze quella di Mariella Burani); Visibilia (Blumarine, Laura Biagiotti, Mandarina Duck) e altri che si stanno affermando anno dopo anno.
Come tutti gli accessori trendy, anche gli occhiali hanno iniziato a sfilare in passerella. L'idea è venuta all'Anfao (associazione dei fabbricanti di articoli ottici) che insieme all'Ice (Istituto per il commercio estero) ha organizzato il primo defilé a Parigi cinque anni fa negli stessi giorni del Silmo (il salone degli occhiali francese). Un successo. Tanto che l'evento è stato ripetuto altre dodici volte tra New York, Mosca e Shanghai (sempre in concomitanza con le fiere di settore).
I produttori made in Italy hanno visto così crescere ulteriormente il loro business. «Nei primi mesi di quest'anno si conferma la leadership mondiale che abbiamo raggiunto nel segmento medio/alto, con una crescita delle esportazioni del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2005», racconta Cirillo Marcolin (nella foto), amministratore delegato dell'azienda di famiglia, nella sua veste di presidente dell´Anfao e di Mido (la mostra internazionale dell´occhialeria che nell´edizione 4-7 maggio 2007 traslocherà nel quartiere fieristico milanese di Rho-Pero). «Ancora protagonista l´occhiale da sole, aggiunge, con una crescita delle esportazioni del 24,7%. Significativo anche il trend delle montature che ha esportato l´8,5% in più. A conti fatti nel primo semestre 2006 abbiamo esportato nel mondo oltre 25 milioni di occhiali da sole e 14 milioni di montature».
Estratto da Affari & Finanza del 13/11/06 a cura di Pambianconews