I tre marchi leader del design per l'arredamento, Poltrona Frau, Cassina e Cappellini, hanno iniziato ieri la marcia di avvicinamento a Piazza Affari, dove sbarcheranno il 15 novembre. A portarceli è il fondo Charme di Luca Cordero di Montezemolo (nella foto) che, dopo aver raccolto i tre brand sotto il cappello del Gruppo Poltrona Frau, ha deciso di dare una svolta al progetto portando sul mercato «il primo gruppo al mondo del lusso nel design e nell'arredamento», come lo stesso Montezemolo lo ha definito, per «dotarlo delle risorse necessarie a un grande sviluppo internazionale».
In Borsa, sul segmento Star, arriverà il 35% circa del capitale di Poltrona Frau. L'offerta, curata da Merrill Lynch e UniCredito con Société Générale e Nomura come co-lead manager, si è aperta ieri e terminerà il 10 novembre. Dall'Ipo dovrebbero arrivare tra gli 88 e i 107 milioni, parte dei quali andranno ai soci del gruppo, ossia Charme e Franco Moschini che hanno messo in vendita una quota delle azioni, mentre il resto sarà in aumento di capitale.
«Il nostro è un segnale di grande fiducia per l'Italia e le imprese piccole e medie e un segno di quello che possiamo fare con alcuni marchi straordinari, espressione nel mondo del design e dell'italian style» ha commentato Montezemolo che ieri era accompagnato dal figlio Matteo, vicepresidente dell'azienda marchigiana. Poltrona Frau, Cassina e Cappellini, ha proseguito, sono «tre marchi diversi tra di loro, che occupano ognuno un'area di mercato importantissima per lo stile di vita, il design, la qualità e anche l'artigianalità del modo di produrre italiano».
La scommessa per il futuro sono i mercati esteri, dove il gruppo punta a svilupparsi «attraverso joint venture, nuovi negozi e uffici di rappresentanza», ha spiegato l'amministratore delegato Giuliano Mosconi, indicando Stati Uniti, Germania, Giappone come priorità, e poi Emirati Arabi ed Estremo Oriente. Il manager ha confermato i numeri del piano industriale: «Nei prossimi 3 anni puntiamo a una crescita del fatturato del 15%, con ricavi a fine 2008 di 370-400 milioni, e redditività del 6-7%». L'obiettivo è distribuire agli azionisti «almeno il 30% degli utili». «Puntiamo a realizzare una crescita ambiziosa con una governance adeguata che negli ultimi tre anni ha sempre rispettato le previsioni e in totale trasparenza» ha aggiunto Montezemolo, che per l'arredamento di lusso vede potenzialità enormi.
Estratto da Corriere della Sera del 31/10/06 a cura di Pambianconews