Nove mesi con il vento in poppa per Ppr, il colosso francese guidato da François-Henri Pinault (nella foto): il gruppo ha raggiunto un fatturato di 12,5 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto all'analogo periodo del 2005 (+9% su basi comparabili).
Lo stesso discorso vale per l'andamento del terzo trimestre dell'anno, che ha chiuso con un giro d'affari pari a 4,2 miliardi di euro (+5,8%).
Anche se la voce più importante rimane quella della divisione retail (di cui fanno parte anche le insegne Fnac, Conforama e Redcats), è l'area beni di lusso, che fa capo al Gucci Group, a registrare i maggiori incrementi. Il segmento retail vale 10 miliardi di euro (+4,5%), mentre il comparto luxury good si attesta a 2,5 miliardi, in progresso del 18,5% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. La parte del leone spetta al marchio Gucci, che con 1,5 miliardi di euro sale del 18%, ma è Bottega Veneta a fare il salto più lungo, con un +68,4%, pari a un fatturato di 186 milioni di euro.
Per quanto riguarda le aree geografiche in cui il gruppo è presente con i suoi marchi, il mercato più importante si conferma l'Europa, con vendite per 1 miliardo di euro (+19,4% rispetto allo stesso periodo del 2005), anche se la crescita più significativa ha interessato la regione Asia-Pacifico (Giappone escluso), dove Ppr ha registrato un balzo del 29%, pari a un giro d'affari di 441 milioni di euro.
A cura di Pambianconews