Il dado è tratto. Gabriele del Torchio, amministratore delegato del gruppo Ferretti parla così della decisione presa dal CdA della società che ieri ha dato il via libera alla quotazione in Borsa. In vista della quotazione, l'assemblea ha inoltre deliberato di aumentare il capitale per un massimo di 45 milioni di azioni del valore nominale di 0,02 euro. La storica azienda di yacht di lusso realizzerà lo sbarco a Piazza Affari attraverso un'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) e un contestuale collocamento istituzionale riservato agli investitori professionali in Italia e all'estero.
Al momento non si conosce la quota che andrà sul mercato. I tempi per arrivare alla quotazione dovrebbero essere abbastanza stretti. Il filing con le comunicazioni alla Borsa e alla Consob avverrà entro la metà di ottobre e se le autorizzazioni saranno concesse in modo tempestivo e le condizioni del mercato lo permetteranno «dovremo sbarcare in Borsa entro fine anno», annuncia Gabriele Del Torchio.
«Sono sempre più orgoglioso di quest'azienda» afferma il presidente e fondatore Norberto Ferretti. E l'AD Del Torchio aggiunge: «Acquisiremo ancora maggiore visibilità all'estero e attraverso la quotazione avremo le risorse finanziarie per crescere più in fretta». Lo sviluppo passerà anche attraverso acquisizioni mirate che aumentino la capacità produttiva in diverse aree del mondo, a cominciare dagli Stati Uniti. La maggior parte dei cantieri navali della società, infatti, risiedono in Italia e sempre più i clienti esteri chiedono di poter seguire la realizzazione del loro yacht di lusso.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/09/06 a cura di Pambianconews