Gli ultimi quattro anni sono stati densi di cambiamenti per Tombolini, come racconta Fiorella Tombolini, presidente e figlia del fondatore Eugenio. «Gli eventi dell'11 settembre hanno influito su tutto, moda compresa. Si è ridata importanza ai valori intrinseci dei prodotti».
L'espansione c'è stata sia in termini territoriali che produttivi, attraverso una politica di licensing (Thierry Mugler e Alessandro Dell'Acqua uomo) e attraverso l'acquisizione di marchi (Regent nel 2001 e Hilton lo scorso giugno), che si sono aggiunti ai propri, Tombolini e TConcept. Espansione territoriale ha voluto dire soprattutto aumentare i punti vendita: a medio termine l'azienda ha deciso di aprire negozi monomarca nel mondo, affiancandoli agli showroom di Milano, Parigi, New York e Montreal, alla Boutique Tombolini di Roma, all'Area. T Tombolini Outlet Moda di Tolentino (Macerata) e a una quindicina di corner shop nel mondo.
Intanto, la strada intrapresa sembra quella giusta: nel 2005 l'azienda ha chiuso con un fatturato di 65 milioni di euro, segnando un +20% rispetto al 2004.
Estratto da Economy del 8/09/06 a cura di Pambianconews