Secondo un'analisi del Centro studi e ricerche di Banca Intesa solo poche aziende del settore del mobile in Italia hanno raggiunto performance positive in un momento di difficoltà del mercato. Fra queste, Calligaris spa di Manzano per il settore arredo-casa e Scavolini per il comparto delle cucine.
L'analisi di Banca Intesa passa in rassegna tutti i distretti del mobile in Italia (Murgia, Brianza, Livenza, Manzano e Pesaro) registrando un andamento discontinuo e di crisi per alcuni comparti e distretti produttivi. Manzano risulta essere il distretto in maggiore difficoltà, in particolare per le imprese più piccole che presentano carenze nelle funzioni commerciali e distributive. Calligaris, che ha sede a Manzano e che ha chiuso il 2005 con un fatturato di 150 milioni di euro, secondo la ricerca è una azienda favorita da una serie di strategie messe in atto che vanno dall'innovazione alla diversificazione produttiva, dall'internazionalizzazione alla comunicazione, dal presidio del mercato nazionale all'espansione sui mercati esteri.
Stesse indicazioni positive per la Scavolini di Pesaro, città dove è radicata una forte presenza di aziende che realizzano cucine. Secondo Banca Intesa il distretto del Livenza e del Piave, concentrato nelle province di Pordenone e Treviso, presenta dati di sviluppo negativi seppur con presenze di dati positivi per alcune imprese.
Per redditività il distretto più competitivo è quello della Brianza con un 8,3% seguito da quello del Livenza con un 7%. Per il Livenza-Piave si registrano dati positivi per incremento di fatturato sacrificando i margini. Il distretto del comparto mobile che soffre di più resta quello della Murgia dove si registrano le maggiori contrazioni di fatturato e una redditività complessiva in calo, negativa nel 2004.
A cura di Pambianconews