Strada in salita per Timberland. Il gruppo americano di calzature e accessori per l'outdoor ha chiuso il secondo trimestre 2006 con un calo del giro d'affari del 5,7% a 226,6 milioni di dollari. Le difficoltà maggiori arrivano proprio dal mercato Usa, dove le vendite hanno accusato una flessione del 10,9%, principalmente nel settore calzature (-15% a livello globale) e bimbo.
Buona, ma non sufficiente ad arginare le perdite (13 milioni di indebitamento netto a fronte di un utile per 6,3 mln dello stesso periodo 2005), invece la performance dell'abbigliamento e degli accessori, salita del 20% a 71,5 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 28/07/06 a cura di Pambianconews