Banca Intesa partner dell'alta moda. L'istituto ha infatti firmato un preliminare di accordo per entrare nel capitale di Prada con una quota pari al 5%. Il valore dell'accordo è di 300 milioni e parte da una valutazione dell'impresa pari a 2,75 miliardi di euro.
L'accordo tra Banca Intesa e Prada è strutturato su due operazioni: un finanziamento subordinato alla holding Itmd per 200 milioni e un aumento di capitale di Prada Spa per 100 milioni, cioè i15% del capitale della società, finora sotto il controllo delle famiglie Prada e Bertelli. I fondi raccolti saranno utilizzati per accelerare gli investimenti previsti dal busincss plan e acquisire l'intera partecipazione del gruppo Church's rilevando il 55% ora in mano al fondo di private equity Equinox e rifinanziare la società.
Gli ultimi dati di bilancio di Prada Spa, la società operativa del gruppo (riferiti all'esercizio che si è chiuso il 1° gennaio 2006) parlano di un 2005 tutto in rialzo: ritorno all'utile, ricavi in crescita del 10% (a 1,33 miliardi di euro) e una redditività salita al 20% a 200 milioni di euro
Per il gruppo Prada si parla da tempo di un possibile sbarco in Borsa, probabilmente nel 2007. Una quotazione, a quanto si apprende, gradita anche a Banca Intesa, anche se, almeno nel breve periodo, non dovrebbe essere un obiettivo prioritario per Prada.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/07/06 a cura di Pambianconews