C'è un grande gruppo, 600 milioni di ricavi nel 2005, 16 di utile netto, che vuole quotarsi in Borsa per fare un'acquisizione importante nel mondo del made in Italy. Con l'idea di «farlo diventare un colosso da miliardi di euro di fatturato, tipo l'americana Victoria's Secrets». A formulare questo piano è Michele Puller, parente dell'industriale tessile bergamasco Miro Radici e amministratore delegato della Miro Radici Ag, l'azienda italiana in terra tedesca che è divenuta nell'ultimo decennio il più grande produttore tessile d'Europa.
Un potenziale concorrente di giganti come Zara o H&M, capace di fornire jeans a 8 euro, tailleur a 40, e che nella sola Germania possiede 8 outlet, 75 shop-in-shop, 4 negozi propri da 20 mila mq l'uno e 44 magazzini della catena Wehmeyer, appena acquisiti.
Per portare a termine l'acquisizione, la società pianifica la quotazione a Milano, che secondo il patron Miro Radici «avverrà al più tardi entro il 2009». Intanto, Miro Radici Ag si appresta a chiudere il 2006 a quota 750 milioni di euro, 150 in più dello scorso esercizio.
Estratto da Economy del 14/07/06 a cura di Pambianconews