La moda in Puglia è “total look”. Il settore, strettamente legato al tessile-abbigliamento – calzaturiero (Tac), risorge dopo anni di crisi profonda, con una sfida da superare e un concorrente agguerrito. La sfida è offrire al made in Italy prodotti di nicchia, marchi competitivi, abiti griffati, e soprattutto che spaziano dal calzino, alla camicia, fino al profumo. L´avversario è il mady in India.
Secondo gli ultimi dati Istat, rielaborati da “Moda Mediterranea“, l´agenzia di moda Pugliese della camera di Commercio di Bari, l´export del Tac in Puglia ha avuto una crescita ininterrotta per un decennio (1991-2001), seguita da un periodo di flessione, fino al 2005 incluso. Anche se la bilancia commerciale pugliese è in attivo. Nel 2005 il Tac Puglia ha esportato nel mondo prodotti per più di 32 miliardi di euro: 35% prodotti tessili e maglieria; 32% articoli di abbigliamento e pellicce; 19% calzature; 8% cuoio; 6% articoli da viaggio; borse e selleria. E le importazioni della Puglia di prodotti moda sono state inferiori: 18 miliardi di euro. L´export pugliese, preferisce l´Europa, con il 72% di esportazioni (43% Paesi Ue e 15% paesi dell´Europa orientale).
Per la Puglia della moda il grande nemico non è solo made in Cina. Il vero antagonista per la moda di élite pugliese è l´India, che ha tessuti, qualità e design altamente competitivi. Tanto che due colossi del calzaturiero come Sergio Adelchi di Tricase e Antonio Filograna, fondatore della Filanto a Casarano, nel leccese, per ottimizzare i costi e risparmiare sulla forza lavoro hanno aperto filiali in India, Bangladesh, Egitto, Etiopia. Ma la moda made in Puglia può contare su tre oasi di eccellenza (Casarano e il Salento meridionale, Martina Franca e la valle D´Itria, il Nord barese) e soprattutto su uno zoccolo duro di aziende in crescita che possono trainare l´intero comparto.
Aziende come Meltin´pot che, nata a Matino, nel Salento, nel 1994 da una costola famiglia di industriali tessili Romano, si è conquistata una solida nicchia di mercato nazionale ed europeo nella jeanseria, grazie alla guida giovane di Augusto Romano. Tra le aziende che scommettono sul futuro c´è la “Megatex” di Melissano, che ai primi di maggio, al salone industriale di Bologna, ha presentato Mtxlab, un brevetto a livello internazionale di materiali tessili innovativi, studiati in collaborazione con la facoltà di Ingegneria di Lecce.
Estratto da Affari & Finanza del 5/06/06 a cura di Pambianconews