Avanza a passi spediti la crescita di Bata Italia leader nel dettaglio delle calzature. Bata ha chiuso il 2005 con un fatturato pari a 350 milioni di euro registrando un 12% in più rispetto all'anno precedente, il doppio rispetto all'anno 2000. Il fatturato è stato conseguito per il 2% incrementando le vendite a negozi costanti e per il 10% grazie all'efficace programma di espansione e consolidamento.
Il risultato conferma l'ottimo stato di salute di Bata che conta una rete capillare di 223 negozi diretti, 118 in franchising in Italia e 91 in franchising internazionale. In controtendenza rispetto alla contrazione dei consumi Bata Italia ha registrato nel 2005 61 nuove aperture: 24 negozi diretti, 24 in Franchising Italia e 13 in Franchising Internazionale.
L'azienda di Limena (PD), guidata dall'amministratore delegato Fabio Tronchetti, ha varato per il prossimo triennio, un aggressivo piano di espansione del 50% con l'apertura 150 punti vendita e il rinnovo di 30 negozi. L'espansione all'estero con le formule in Franchising Internazionale o in Joint Venture coinvolgerà il 30% delle nuove aperture concentrandosi nel bacino della Russia, in quello dell'ex Jugoslavia, in Turchia e nell'area del Golfo Persico nell'arco dei prossimi tre anni.
Anche nell'area del prodotto, l'azienda continua l'importante progetto di sviluppo attraverso l'organizzazione in Italia del Bata Product Innovation Center ed a Guangzhou (Cina) del Bata Procurement Center. La strategia di prodotto prevede 6 collezioni e 2.000 nuove linee ogni anno, prodotte per il 50% in Italia, 10% in Europa, 30% in Far East e 10% in Brasile. Ottime le performance di vendita della Bata Premium Collection, insieme di collezioni dal design esclusivo ed elevato contenuto tecnologico ideate dal Bata Product Innovation Center in Italia.
A cura di Pambianconews