Dopo aver lasciato a casa 230 dipendenti dello staff newyorchese lo scorso lunedì, Tommy Hilfiger si prepara a cambiare Continente. In base a un piano di ristrutturazione e consolidamento del business, il quartier generale della società di abbigliamento si riposizionerà ad Amsterdam, mentre gli uffici di New York diventeranno una divisione satellite.
La ridefinizione dell'organizzazione internazionale si è resa necessaria per "rafforzare il brand negli Stati Uniti e trarre vantaggio dalla posizione di leadership costruita a livello globale", ha spiegato Fred Gehring, in precedenza a capo della divisione europea, promosso a ceo del gruppo dopo l'acquisizione da parte del fondo Apax Partners, lo scorso 10 maggio. Hilfiger ridimensionerà il management statunitense di stanza a New York e nel New Jersey, dove sono impiegate complessivamente 800 persone.
La società ha reso noto che, mentre il business del retail e del licensing sono solidi negli Usa, e l'abbigliamento maschile attraversa una fase positiva, gli altri rami di attività statunitensi hanno dovuto fronteggiare alcune difficoltà negli ultimi anni: la divisione bambino ha registrato un lungo periodo di crisi e per questo continuerà a vendere solo nei negozi flagship.
Estratto da Finanza&Mercati del 23/05/06 a cura di Pambianconews