Fin dalla sua fondazione, nel 1953, la storia di Tecno si intreccia con quella del design di qualità, che è diventato patrimonio e base della forza del marchio. Oggi con una nuova struttura azionaria e un board aziendale completamente rinnovato, Tecno punta su quei valori che l'hanno resa una delle principali aziende italiane di arredamento: design, eccellenza nel prodotto, progetti di qualità, ricerca, innovazione e un approccio all'ambiente che ne privilegia la componente estetica e la riconoscibilità.
Tecno ha presentato in occasione del Salone del Mobile 2006 la linea Asymmetrical by Piero Lissoni. “Ho voluto disegnare un nuovo prodotto non lineare per contrastare il fenomeno gerarchico dell'ufficio e rivoluzionare le regole formali di utilizzo. Anche rispetto al tavolo rotondo, il tavolo asimmetrico si pone silenziosamente e ragionevolmente in maniera meno gerarchica, creando confusione sulla scelta del posto giusto dove sedersi. Ogni posto potrebbe idealmente essere interpretato come quello giusto o quello sbagliato.”
La nuova collezione direzionale Asymmetrical di Piero Lissoni, art director di Tecno, prende spunto dal concetto di asimmetria inteso come molteplicità di codici e linguaggi, tensione costante tra razionale e irrazionale, semplicità e complessità, funzionalità ed estetica. Le sagome asimmetriche del nuovo sistema direzionale si combinano in tavoli, scrivanie e Solenoidi, che contrappongono alla linearità dell'insieme un'intrinseca ricchezza progettuale.
Un'innovativa interpretazione del luogo di lavoro in cui i tradizionali concetti di status e gerarchia cedono il passo a quelli di scambio, confronto e diversità. Un linguaggio asimmetrico, dinamico, ed eclettico che contraddistingue il nuovo corso di Tecno.
A cura di Pambianconews