Prada top spender in tema di investimenti pubblicitari nel segmento degli occhiali. è quanto emerge da un'analisi di Pambianco Strategie di Impresa, che ha analizzato gli investimenti pubblicitari effettuati su 5 quotidiani, 20 settimanali e 30 mensili dai brand del settore, dal quale emerge che l'advertising complessivo di settore si è attestato nel 2005 a 20,498 miliardi di euro, con un incremento del 7,7% rispetto ai 19,037 miliardi dell'anno precedente.
Il numero totale dei brand intervistati si è peraltro lievemente ridotto da un anno all'altro, passando da 90 a 88 brand inserzionisti, da cui un aumento effettivo dell'impegno del settore negli investimenti in advertising. Scomponendo il dato per ottenere un confronto omogeneo, emerge che i brand presenti sia nella rilevazione del 2004 sia in quella del 2005 sono 64, e che dunque quasi un terzo degli inserzionisti 2004 è stato sostituito nel 2005 da nuovi marchi (una percentuale sostanzialmente in linea con il turnover degli inserzionisti che si registra nel macro-settore abbigliamento, accessori e generi di lusso). E i 64 presenti in entrambe le rilevazioni hanno aumentato mediamente il proprio impegno dell'11%.
Per quanto riguarda i singoli brand, Prada come accennato si conferma top spender, con ampi margini di distanza dal secondo, Gucci: il brand prodotto da Luxottica infatti investe in pubblicità due volte e mezza la spesa sostenuta dal secondo in classifica, Gucci, prodotto da Safilo, e dal terzo, Versace (di nuovo Luxottica) che investono attorno agli 800 milioni di euro. Da sola dunque Prada vale oltre il 10% del mercato.
La classifica del maggior incremento di spesa da un anno all'altro vede invece in testa Fendi, passato da 15 a 294 milioni, seguita da Safilo (che ha speso 630 milioni in più de 2004, appunto in relazione alla pubblicità dell'ipo), Byblos (da 50 a 229 milioni) e Diesel (da 122 a 509).
Estratto da Mffashion del 5/05/06 a cura di Pambianconews