Virata secca verso la moda ed il design per Diadora, che cerca così di recuperare un triennio non molto brillante. Enrico Mambelli, arrivato in Diadora come amministratore delegato nell'estate scorsa, punta a recuperare l'utile nel 2007 ed a chiudere il 2006 migliorando sostanzialmente i conti ma per intanto propone un cambiamento di rotta piuttosto evidente.
«Non vuol dire, spiega, che abbandoniamo lo sport o i prodotti tecnici ma piuttosto che cerchiamo di dare a questi una impostazione più legata alla moda, alla tendenza, per valorizzare ulteriormente un brand italiano molto conosciuto nel mondo ma finora più per lo sport che per altri contenuti».
E non è casuale in questo contesto che, nella recente operazione di cessione alla torinese Seven del marchio Invicta, Diadora abbia scelto di tenere per un triennio la licenza di produzione delle linee di abbigliamento Invicta. Marco Ferro, marketing manager che ha curato il passaggio di Invicta, aveva infatti portato nelle ultime stagioni questo marchio ad una presenza piuttosto consolidata sul mercato italiano che ora Diadora intende continuare a sfruttare.
Per attirare sul marchio un particolare tipo di attenzione non manca qualche concessione “estrema” legata alla produzione d calzature. Non ci saranno solo le scarpe su misura per i calciatori, ma anche una linea denominata D.Lux, disegnata da Max Verre, che ha lavorato per Gucci e Tom Ford, e che utilizzerà materiali molto esclusivi, come la pelle di squalo trattata.
Sul fronte delle licenze da segnalare anche una nuovissima produzione di orologi a sostenere il brand, studiati per gli arbitri ma con attenzione anche alla tradizionale clientela di sportivi di Diadora.
L'azienda ha chiuso il 2005 con un fatturato di 154,8 milioni contro i 164,4 dell'anno precedente. Per il 2006 l'obiettivo è posto a 160 milioni e nel 2007 dovrebbe arrivare anche l'utile dopo che lo scorso anno sono state dimezzate le perdite, chiudendo il bilancio con un rosso di 12,4 milioni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/05/06 a cura di Pambianconews