Nel futuro di Mario Moretti Polegato c'è ancora e solo Geox. «Se potessi, ha detto ieri a margine dell'assemblea della società, reinvestirei nella mia azienda. Ad oggi non trovo altre opportunità con questi rendimenti». L'assemblea ha chiuso il 2005 con 455 milioni di ricavi netti, in aumento del 34%; un Ebit a 102,9 milioni, +22,6%; l'utile per azione che passa da 0,20 a 0,29; una posizione finanziaria netta positiva per 48,4 milioni ed il free cash flow a 35,9 milioni. Uno stato di salute confermato da un portafoglio ordini per la P/E in aumento del 32%.
«Buoni motivi per confermare che il lavoro fatto fino ad oggi è stato valido, ha commentato il presidente di Geox, ma anche per ribadire che abbiamo ancora ampi margini di crescita visto che ci occupiamo di scarpe con la suola in gomma, cioè del 90% del mercato mondiale della calzatura». Sul come crescere Polegato non ha dubbi: formula e squadra non si cambiano. «La nostra arena vincente è stata quella di avere creato una società dal nulla dieci anni fa e di avere immesso in questa azienda quasi il 70% di laureati, dice, il carico di motivazione è straordinario e non a caso abbiamo varato un nuovo programma di stock option che interessa non solo il vertice di Geox ma anche tutti i manager e le fasce alte dei tecnici».
Nessuna tentazione di sfruttare il momento favorevole per diversificazioni. «Nel futuro ci potrebbe essere lo sport, ma tutto questo fermo restando che siamo un'azienda che fa tecnologia, non fashion».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/04/06 a cura di Pambianconews