Il gruppo Luxottica ha visto crescere il fatturato consolidato di quasi il 20% nel primo trimestre 2006, questo è quanto afferma l'AD del gruppo Andrea Guerra. AbaxBank, dopo le dichiarazioni di Guerra, ha alzato il target price del titolo da 23,5 a 24,6 euro permettendo al titolo di chiudere in Borsa a 23,74 euro (+4,12%).
Secondo Guerra, il risultato dipende dalla performance della divisione wholesale. “In particolare”, ha detto Guerra, “le vendite wholesale a clienti terzi sono aumentate del 30% circa, a conferma della forza del nostro business”.
Sul fronte occupazione Roberto Chemello, a.d. di Luxottica srl, afferma di aver intenzione di sfruttare al massimo gli stabilimenti Luxottica nel Nordest, “a conferma che il Bellunese nulla ha da chiedere alla Cina. La gente, quanto meno nel settore dell'alta qualità e del lusso, vuole il made in Italy, non oggetti prodotti altrove e nemmeno cose assemblate da noi ma provenienti da oltreconfine. Il livello dei costi di manodopera”, ha aggiunto, “è ovviamente a noi sfavorevole, ma dobbiamo guardare ad altri elementi essenziali come la distribuzione, più efficace e veloce, e la capacità di risposta all'esigenza di mercato. La produzione in Cina pone tempi di risposta molto più lunghi che in Italia e poi non dimentichiamo che i nostri investimenti fatti in tecnologia ci hanno fornito grandi capacità di adeguamento agli alti e bassi del mercato”.
Estratto da ItaliaOggi del 6/04/06 a cura di Pambianconews