The Bridge, gruppo fiorentino noto per la produzione di borse e valigeria in pelle di target medio-alto, dopo la riorganizzazione interna, si presenta sul mercato con un look nuovo. E per aggredire altre fasce di mercato, Il Ponte Pelletteria spa (proprietaria del brand) ha lanciato un'altra linea The Bridge Wayfarer interamente prodotta in Cina. «Non vogliamo rinnegare il passato, spiega Simone Biagione, figlio di uno dei soci fondatori del gruppo toscano, ma l'intenzione è riposizionarci sul mercato concentrandoci sulla pelletteria da donna (oggi vale circa il 35% del fatturato), sulla diversificazione dei prodotti e sulla produzione di accessori in pelle più fashion».
Tra i piani dell'Azienda, inoltre, c'è l'intenzione di concentrare gli sforzi anche all'estero. «Abbiamo appena siglato, continua Biagione, un contratto in Medio Oriente con un distributore locale per l'apertura, nei prossimi tre anni, di 13 negozi. In Asia, invece, sono previsti tre shop in shop e la realizzazione di cinque corner nei principali department store». Per quanto riguarda i numeri il management stima di chiudere il 2006 con un fatturato in crescita del 20% rispetto al 2005 quando il giro d'affari è stato 40 milioni di euro.
Estratto da Finanza&Mercati del 31/03/06 a cura di Pambianconews