Sta per essere varata a Bruxelles la proposta di imporre, dazi antidumping per il settore calzaturiero. Il dibattimento si terrà il 9 marzo e la legge potrebbe entrare in vigore già a partire dal 7 aprile.
Secondo Peter Mandelson ci sarebbero prove fondato che il calzaturiero in Cina e Vietnam abbia beneficiato di aiuti di Stato che configurerebbero una situazione di dumping. Dall'aprile 2004 al marzo 2005, infatti, l'import europeo di scarpe di cuoio cinesi è cresciuto del 320% e quello vietnamita del 720%. Mandelson, al fine di punire questi comportamenti sleali, ha proposto un meccanismo progressivo che porterebbe all'umento del dazio dal 4% in aprile fino al 20% in ottobre, escluse però le calzature sportive e per bambini.
Leonardo Soana, segretario generale dell'Anci, si dichiara scontento della proposta soprattutto per le deroghe concesse: “Se si escludono le scarpe sportive e quelle da bambino fino al 37 e mezzo, visto che il numero medio della donna è il 37 si esenta il 50% dell'import”.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/02/06 a cura di Pambianconews