I marchi italiani stanno scoprendo i mercati emergenti dell'Asia, al di là della realtà cinese è l'India la nuova terra di conquista. Un territorio in cui vivono ben 10 milioni di ricchi (di cui almeno la metà compra griffe straniere), una classe media da 250 milioni di persone con una crescita, secondo i dati della Camera di commercio indiana per l'Italia, di 20 milioni di individui ogni anno. E tutti attenti al made in Italy.
Benetton, ad esempio, sta già pianificando nuove aperture in India nei prossimi tre anni, per passare dai 50 negozi attuali a a quota 100. Un traguardo più vicino, dopo che il governo indiano ha varato nei giorni scorsi la legge che permette ai marchi stranieri di aprire negozi sul territorio, potendone detenere anche il 51% in joint venture con il partner indiano.
“Benetton è presente in India dal 1990”, fanno sapere dall'azienda, “ma dal 2005 Benetton group ha acquisito il 100% di Benetton India private limited”. Lo scorso anno, nel frattempo, le vendite di abbigliamento sono cresciute del 60% rispetto all'anno precedente. “Il nostro target di riferimento”, proseguono, “è un cliente contemporaneo e aggiornato, una persona dinamica”. A conferma di questa trasformazione del pubblico lo sviluppo e la notorietà ormai affermati anche all'estero di Bollywood, l'industria cinematografica nazionale che porta sul grande e piccolo schermo personaggi alla moda e nuovi status symbol.
Estratto da ItaliaOggi del 7/02/06 a cura di Pambianconews