Facis, come spiega Filippo Di Carlo, direttore marketing del brand, dopo aver archiviato il 2005 a quota 40 milioni di euro punta sullo sviluppo estero. Nel futuro immediato una brand extension con le calzature.
Come avete chiuso il 2005 e quali sono le vostre aspettative e i vostri progetti per il 2006?
Abbiamo chiuso il 2005 con un fatturato di circa 40 milioni di euro. I nuovi progetti sono molti. Abbiamo appena aperto un nuovo showroom e stiamo iniziando a muovere i primi passi all'interno degli outlet. Per quanto riguarda le stime 2006 posso dire che stiamo chiudendo la campagna vendita P/E 2006 con un incremento che oscilla tra il 12 e il 13%.
A livello di retail, come è suddivisa la vostra distribuzione tra monomarca, department store e boutique multimarca?
Per quanto concerne il mercato interno, la nostra distribuzione è quasi totalmente concentrata sui negozi multimarca (sono 650 i clienti in Italia, ndr). All'estero la parte del leone è giocata dai department store.
Pensate che tali percentuali cambieranno in maniera rilevante nell'arco del prossimo biennio? Perché?
Sicuramente sì. Come ho accennato prima, stiamo iniziando ad affrontare il mondo degli outlet. Apriremo i nostri primi due negozi a Serravalle e a Fidenza. Crediamo che oggi questo sia un canale da seguire con attenzione perché è realmente un nuovo modo di essere presenti sul mercato. Stiamo, inoltre, studiando dei progetti legati allo sviluppo di corner e shop-in-shop che riteniamo siano una buona mediazione per presentare in maniera distintiva il nostro prodotto. Una sorta di lavoro propedeutico che nel medio termine ci porterà, quando avremo finito di sviluppare le diverse tipologie produttive a cui stiamo lavorando, a progettare gli opening di negozi monomarca.
Come è suddiviso attualmente il vostro fatturato tra le varie tipologie merceologiche?
Fino ad un anno fa il nostro business era concentrato sul capo spalla. Durante il 2005 abbiamo implementato la camiceria, lo sportswear e la cravetteria. Oggi circa l'80% del nostro turnover proviene dal capo spalla e il 20% rimanete è suddiviso sulle altre merceologie.
Estratto da Modaonline.it del 16/01/06 a cura di Pambianconews