Domenica 15 gennaio prende il via alla Fiera di Vicenza Vicenzaoro1: il più importante appuntamento fieristico internazionale dedicato ad oreficeria e gioielleria. Oltre 1600 espositori provenienti da 28 Paesi, un'area espositiva di 66.500 mq. articolata su 13 padiglioni ed un fronte espositivo di 24,5 Km. sono i numeri della manifestazione che si concluderà domenica 22 gennaio.
Meno confortanti sono purtroppo i dati disponibili sull'export orafo italiano rimasto, anche nel 2005, sostanzialmente attestato sui livelli di un anno prima. Il primo scorcio d'autunno non ha messo in luce l'atteso recupero delle esportazioni orafe nazionali, dopo le flessioni, peraltro di carattere anche statistico, evidenziate in estate. Tanto che i consuntivi cumulati dell'ISTAT relativi ai primi nove mesi del 2005 registrano una flessione del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2004.
In generale, più colpita è risultata la parte di export diretta ai paesi industrializzati; risultati migliori si sono registrati per i paesi emergenti. Così nell'area del NAFTA, dove gli Stati Uniti, il principale paese acquirente del settore ed i cui consumi privati si sono posti tra l'altro come una componente essenziale della crescita economica, hanno ridotto del 17,9% gli ordinativi di gioielleria italiana. Anche le vendite sulle piazze europee, che coprono circa un quarto del totale dell'export, hanno denotato dinamiche volte, prevalentemente, alla contrazione (-12% nel complesso).
Tendenze contrapposte hanno contraddistinto le vendite nei principali paesi asiatici. Nonostante la sostenuta crescita economica, si sono contratte le esportazioni dirette verso la Cina, Hong Kong ed il Giappone. In controtendenza, per converso, l'export verso Singapore, Tailandia e Filippine. Gli aumenti d'export in questi ultimi paesi ed in altre economie emergenti ha reso possibile un aumento delle vendite complessive nell'area asiatica del +6,6%. Proprio alla luce di un export in una fase di prolungata riflessione, grande è l'attesa degli operatori per Vicenzaoro1 2006 sia per le nuove collezioni che vi saranno proposte, sia per le strategie di mercato che verranno affrontate in seminari e convegni di respiro internazionale, primo fra tutti quello in programma domenica 15, “Sfida nei mercati globali. Oltre il made in Italy. Come rafforzare la produzione del valore dell'Italian Style”, che vedrà la partecipazione di economisti di fama mondiale e dei protagonisti della scena economica e politica nazionale.
Estratto da Pambianconews del 13/01/06 a cura di Pambianconews