Valentino apre il 2006 con un incremento delle vendite nei propri negozi in Europa del 50%, dopo i buoni risultati dell'ultimo trimestre 2005 per tutti i marchi del gruppo Marzotto. Forse il merito è anche del saldi, ma su questo fronte per Michele Norsa, direttore generale di Valentino fashion group e a.d. di Valentino Spa, è arrivato il momento di lanciare un allarme: «II fenomeno delle vendite scontate, soprattutto negli Stati Uniti, è ormai dilagante vista la politica estremamente aggressiva soprattutto delle grandi catene di distribuzione. Ma l'influenza che viene dagli Usa è molto pericolosa e penalizza fortemente l'industria del lusso e della moda sia perchè riduce i margini sia perché svilisce il valore del prodotto, e aumenta nel consumatore la percezione del ricarico. Un capo che vale 100 non può essere venduto a 50 nel giro di una settimana. Non mi sembra che ci siano altri settori i cui prodotti siano soggetti a una svalutazione così rapida».
Norsa, presente a Pitti, fa appello a tutta l'industria della moda perché cerchi di imporre una politica di prezzi e di saldi più ragionevole. «La Francia dice, è molto più rigorosa e i controlli vengono effettuati anche sugli scontrini. È importante essere attenti ai costi, ma anche ai margini (senza per questo aumentare i prezzi): la redditività di un negozio situato in un Paese che fa pochi saldi è di 10-15 punti più elevata». Diversa la situazione degli outlet: per l'a.d. di Valentino hanno una posizione più seria nei confronti del consumatore: vendono prodotti dell'anno precedente con uno sconto del 30-40%.
«Siamo un pò impotenti» riconosce Maurizio Corneliani, direttore commerciale dell'omonimo gruppo di famiglia. E ammette: «I saldi sono una buona opportunità per il consumatore, non per l'azienda». Il gruppo mantovano, che realizza all'estero il 75% dei ricavi, ha chiuso l'anno scorso con quasi 117 milioni di euro di fatturato (+8% sul 2004), mentre le prime collezioni del 2006 hanno già messo a segno una crescita del 16%.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/01/06 a cura di Pambianconews