Livedoor, un noto provider Internet giapponese, ha confermato i suoi progetti di acquisire una quota di controllo di Cecile, la tormentata azienda di vendita di abbigliamento su catalogo che un tempo guidava le file delle vendite per corrispondenza in Giappone. Per accaparrarsi la quota, la famiglia Masaoka, famiglia fondatrice di Cecile che attualmente detiene circa il 60% di tutte le azioni emesse, ha affermato di avere acconsentito alla vendita delle azioni di famiglia sul mercato aperto. Se si considera la vendita della partecipazione di Asia Bussan, pari al 25,7%, Livedoor avrà in mano più del 50% dell'azienda ad un costo di circa 20 mld di yen.
Livedoor afferma che utilizzerà Cecile per espandere la sua attività di vendita on-line, soprattutto nei confronti del concorrente Rakuten, un altro noto provider. Considerato che Yahoo Japan e Rakuten dominano il settore, e che Rakuten sta cercando di allearsi con società televisive e media, Livedoor cerca di non lasciarsi sfuggire lo slancio a competere.
Per Cecile, l'acquisizione non può che essere un sollievo. Come riferito in precedenza, l'azienda ha avuto risultati al di sotto delle aspettative nel settore moda nell'ultimo decennio. Mentre i leader del settore Nissen e Senshukai hanno superato rigide riforme, Cecile ha vacillato, registrando un crollo delle vendite da 208 mld di yen nel 1997 a soli 86 mld di yen lo scorso anno. Cecile prevede, anche per quest'anno, una perdita dell'ordine di 900 milioni di yen dopo avere subito perdite per 2,6 mld di yen e 2,8 mld di yen negli ultimi due anni.
A cura di Pambianconews