Cashmere in svendita per Natale nei grandi magazzini americani. Wal-Mart, il primo retailer del mondo, mette in vendita online, per meno di 100 dollari, cappotti in cashmere da uomo. Gli store di Saks promuovono sconti sul cashmere per il mese di Natale.
«Questa lana fashion deve sollecitare la domanda», spiega Patricia Edwards, analista della banca d'affari Hauser&Violich, a Seattle. Che il comparto lana-cashmere sia in crisi non è un mistero. Il future sulla lana, quotato alla Borsa di Sidney (l'Australia è il maggior produttore del mondo), ha perso il 17% da inizio anno. Le esportazioni sono crollate dal 1991 a oggi da 5 miliardi a 2,6 miliardi di dollari australiani. E i prezzi sono scesi, anche perché l'85% delle fibre viene dalla Mongolia e dalla Cina, dove si è spostata anche una larga parte della produzione.
Per i department store arriva quindi adesso il momento del cashmere a buon mercato. I magazzini AnnTaylor l'avevano anticipato l'anno scorso, con pessimi risultati: perdite per 12,5 milioni di dollari e vendite in diminuzione del 7% rispetto al 2004. Quest'anno però, secondo gli analisti, non sarà così.
Estratto da Finanza&Mercati del 9/12/05 a cura di Pambianconews