Già capitanava la classifica delle top ten stilata da Pambianco Strategie di Impresa. Adesso, con l'acquisizione di “Intimo 3“, il gruppo Calzedonia allunga le distanze dagli altri big dell'intimo e calzetteria che operano sul mercato italiano. Le cifre parlano chiaro: dall'analisi firmata da Pambianco (che fa una radiografia del settore dal 2002 al 2004), si vede che la holding guidata da Sandro Veronesi è in testa all'elenco dei produttori “intimi” per volume di fatturato con 400 milioni di euro. Al secondo posto c'è La Perla con 208, seguito da Pompea (157), Csp (135), Triumph Italy (87), Samar (65), Arcte (52), Real (48), Cotonella (34) e Yamamay (33).
Va da sé che portandosi a casa dal gruppo La Perla il 100% di “Intimo 3”, Calzedonia vedrà lievitare nel bilancio 2006 il suo giro d'affari. Mettendo un altro tassello allo sviluppo della sua attività che spazia dalla produzione e distribuzione di calze ai costumi da bagno, all'abbigliamento intimo. Appunto. E dopo aver chiuso l'ultimo esercizio (2004) in crescita del 17%, a quota 400 milioni di euro, prevede di arrivare a dicembre di quest'anno con un altro progresso a due cifre.
Frutto delle nuove iniziative e della campagna aperture. Parliamo delle parterniship commerciali avviate a maggio in Russia e in Repubblica Ceca e delle inaugurazioni di nuovi punti vendita che hanno portato a 1.800 i negozi sparsi tra il Bel Paese e l'estero, sotto le diverse etichette: Calzedonia, Intimissimi e la nuova catena di intimo firmata Tezenis, che si rivolge a un pubblico giovane, ma che è assai frequentata anche dalle signore in cerca di novità e creatività a costi accessibili.
Nelle scorse settimane, poi il gruppo ha messo a segno un altro colpo importante: attraverso Intimissimi ha siglato un accordo con la mitica Victoria's Secret, per la commercializzazione delle sue collezioni sul mercato statunitense.
Come si legge nelle conclusioni dell'Analisi dei bilanci delle aziende italiane di intimo e calzetteria firmata da Pambianco: “Grazie a una continua politica di razionalizzazione dei costi e di rifocalizzazione strategica attuata dalle aziende si prevede che il settore chiuderà il 2005 con un leggero recupero della redditività. Un miglioramento generale della situazione e un recupero più marcato di fatturati e utili si avrà nei conti del 2006”.
(Nella foto, Sandro Veronesi Presidente del gruppo Calzedonia)
Estratto da Affari&Finanza del 5/12/05 a cura di Pambianconews