Dopo aver abbandonato la guida di Gucci, lo scorso aprile, Domenico De Sole si è messo ufficialmente in affari con lo stilista Tom Ford per creare una nuova società di superlusso. “Dopo il profumo, preparato in collaborazione con l'americana Estée Lauder, sta per arrivare nei negozi la collezione di occhiali Tom Ford prodotta dalla Marcolin, ma la nostra tabella di marcia è serrata” rivela il manager.
Vuol dire che finalmente partite con la moda? E con chi? Lei è nel consiglio della Zegna, ma le voci parlano di Canali, se non di Brioni o Kiton…
Di nomi continuano a girarne anche a sproposito, tutti ci vogliono accasare. L'ultima voce è che avrei stretto con Ralph Lauren un rapporto di consulenza per gli accessori. Conosco bene il signor Lauren, peccato che non co vedo da un anno e mezzo. Di vero c'è che con Tom stiamo lavorando sull'abbigliamento. Tom ha deciso di cominciare dall'uomo, puntando sui capi su misura. Il partner? Ne stiamo valutando svariati, ma di sicuro sarà italiano e per noi produrrà tutto in Italia. Così come in Italia saranno fabbricati gli accessori.
Come pensate di attirare gli shopper miliardari?
In effetti un marchio non vive senza la sua vetrina e così nel nostro business plan è prevista una serie di negozi Tom Ford di prestigio. Partiremo con New York e Milano, seguiranno Londra e Tokyo. Non escludo Mosca e Shanghai.
Con tanta carne al fuoco, per quando bravi, non siete un pò pochi lei e Tom Ford per combattere contro giganti come la Richemont, la Lvmh o il gruppo Gucci?
Credo molto nella differenza fatta dalle persone. Comunque la squadra, insieme al business, è destinata a crescere. Oltre a Lisa Schick, già responsabile della comunicazione moda della Gucci, da un paio di mesi è arrivato nell'ufficio di Londra Marco Semeghini, che ha lasciato la Gucci dove era category manager per l'uomo. Ci saranno altri arrivi selezionati.
Estratto da Panorama del 18/11/05 a cura di Pambianconews