Ancora due settimane e Safilo tornerà in Borsa, dopo l'abbandono avvenuto nel 2001. E' datato ieri il nullaosta della Consob al documento d'offerta. L'Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) del secondo produttore mondiale di occhiali partirà lunedì prossimo 21 novembre e rimarrà aperta fino al 2 dicembre.
Responsabili per il collocamento dell'offerta sono Banca Imi e Ubm. Le due banche italiane, insieme con Merrill Lynch, saranno inoltre coordinatori dell'offerta globale, che prevede anche un collocamento presso investitori istituzionali. Gli azionisti di maggioranza, Vittorio Tabacchi e i figli Massimiliano e Samantha, manterranno le loro azioni (attualmente al 54,15%) per diluirsi fino al 35-40%, mentre il Crédit Suisse First Boston (che attraverso un fondo di private equity controlla il 45% dell'azienda) dovrebbe vendere in tutto o in gran parte la sua quota.
Pertanto, sul mercato potrebbe finire anche un 60% dell'azienda post-ricapitalizzazione, per la quale si stima una forchetta di prezzo compresa tra 700 milioni e 1 miliardo di euro. Questo dovrebbe permettere di dimezzare l'esposizione debitoria. A fine 2004 Safilo dichiarava una posizione finanziaria netta negativa per 758 milioni. Si prevede che il debito del gruppo dovrebbe scendere sotto 400 milioni. Al 30 settembre 2005 il gruppo aveva realizzato 776,8 milioni (+8,8%) di fatturato e un margine operativo lordo di 127,5 milioni (+26%) con un risultato netto di 16,6 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 16/11/05 a cura di Pambianconews