Il velluto Duca Visconti di Modrone accanto alle camicie Ingram e Reporter, a immobili e centrali idroelettriche. Tanti marchi storici del made in Italy e attività trasversali sotto l'ombrello della finanziaria Inghirami e di quattro società ad hoc: la Cantoni Itc, la In.Pro.Di (Inghirami produzione distribuzione), la Duca Visconti di Modrone e l'Energia Finanziaria.
«Il 24 novembre, annuncia Robleto Lorenzani, uno dei cinque amministratori della Cantoni, si terrà l'assemblea straordinaria degli azionisti per discutere della scissione parziale di Cantoni Itc, dei suoi marchi e delle sue attività, in favore delle beneficiarie In.Pro.Di, Duca Visconti di Modrone e Energia Finanziaria». «Nella Duca Visconti confluiranno tutti gli asset del tessile, nella Cantoni tutto il patrimonio immobiliare (che sarà utilizzato per gli stabilimenti e le filiali), nella Inghirami Produzione Distribuzione le attività relative alle confezioni e nell'Energia Finanziaria le centrali idroelettriche che venderanno energia ad altre società (oltre che fornirla alle proprie)», spiega Lorenzani.
L'operazione è una razionalizzazione e concentrazione di attività che in precedenza erano solo in parte controllate dalla Cantoni e dalla Finanziaria Inghirami. L'accorpamento consentirà di migliorare i margini, tagliare i costi e ampliare il portafoglio marchi. La FinIng controllerà così un polo del tessile-abbigliamento e dell'energia. Ogni società avrà un patrimonio netto di almeno 20 milioni di euro. La Duca Visconti di Modrone di 30 milioni e la In.Pro.Di di 60 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 8/11/05 a cura di Pambianconews