Prada crescerà del 23% annuo fino al 2010 raggiungendo 1,51 milardi di euro, questa è la previsione per il futuro del marchio secondo il piano quinquennale preparato dal gruppo di luxury goods.
La strategia consiste nel focalizzare l'attenzione sui brand principali, quali Prada, Miu Miu, Azzedine Alaia e Car Shoe che entreranno a far parte di un nuovo gruppo denominato Prada Spa. I marchi in perdita, come Jil Sander e Helmut Lang, saranno controllati da altre società della holding.
Tuttavia, fanno sapere dal gruppo, non c'è alcuna intenzione di cedere il marchio Jil Sander, per il quale si spera in una rinascita sotto la guida creativa di Raf Simons, la cui collezione è attesa per l'autunno 2006. “Il piano di ristrutturazione è in corso, prevediamo di rendere il gruppo proficuo entro un anno”, afferma il ceo Patrizio Bertelli.
A cura di Pambianconews