I buoni risultati raggiunti dal settore lusso nel 2005 fanno prevedere un roseo 2006. Grande successo hanno riscosso le nuove collezioni di abbigliamento della grandi griffe, che si sono distinte soprattutto per la novità e l'eleganza dei prodotti, acquistate dalle boutique di lusso.
«Questa ritrovata eleganza piace non solo ai buyer occidentali, ma anche a russi, cinesi, e giapponesi, commenta Riccardo Grassi dello show room Studiozeta di Milano. Con questo nuovo trend si ritorna a far comprare anche gli Americani. Dopo cinque anni di denim e casual le donne hanno voglia di rimettersi addosso cose belle».
«L´autunno inverno sta andando molto bene un po´ per tutti il che lascia ben sperare per la prima parte del 2006, commenta Giovina Moretti, titolare della boutique Gio Moretti in via della Spiga a Milano. Negli acquisti c´è stato maggior entusiasmo». La fascia più alta funziona: «Si vende il prodotto più caro ed esclusivo laddove viene condito con una buona comunicazione e servizio, commenta Andrea Panconesi della boutique Luisa via Roma a Firenze. Si vende il meglio. Chi ha seminato bene, in questo momento raccoglie. Altri scompaiono. Già c´è stata ed è ancora in corso una grossa selezione di marchi». Il bilancio di questa stagione è più che positivo quindi: «Cappotti, pellicce, capispalla importanti e pezzi speciali hanno contribuito a gonfiare i nostri cassetti, commenta Antonia Giacinti proprietaria della boutique Antonia di Milano. Il ritorno dell´eleganza spinge le signore a rinnovare il guardaroba».
E prosegue: «Siamo quindi più positivi per la prossima primavera estate Le collezione degli stilisti sono state soddisfacenti. C´è stato un ribaltone nello stile che ha portato a galla il gusto di vestirsi bene. Ritorna il piacere di truccarsi, mettersi in ordine e mettersi un abito. Diminuiscono i pantaloni e aumentano le gonne. Il jeans rimane nel guardaroba come basic irrinunciabile, ma va accompagnato da un bel capo o un bell´accessorio».
Estratto da Affari&Finanza del 31/10/05 a cura di Pambianconews