Prada porta avanti il piano di ristrutturazione di Church's. L'azienda di calzature di Northampton ha infatti chiuso un esercizio straordinario di 13 mesi con una perdita netta consolidata di 6,44 milioni. Questo è quanto si evince prendendo in considerazione l'ultimo bilancio di Prada (che possiede il 45% del marchio inglese), che ha iscritto pro quota un rosso di 2,9 milioni.
Il polo del lusso ha inoltre provveduto a svalutare la propria partecipazione nella società: a fine gennaio 2005 l'investimento in Church valeva infatti 14 milioni, il 18,4% in meno rispetto ai 17,17 milioni di fine 2003. Il risultato negativo di Church si spiega con gli ingenti investimenti nella distribuzione per nuovi monomorca, una strategia che se inizialmente si è tradotta in maggiori costi, nel lungo periodo dovrebbe portare al gruppo inglese margini significativi. Stando al valore del bilancio Prada, oggi il 100% della griffe, varrebbe invece 31,1 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 19/10/05 a cura di Pambianconews