Un'apertura dietro l'altra per LiuJo. L'azienda emiliana di abbigliamento, che nel 2005 festeggia i dieci anni di attività, ha recentemente inaugurato il suo più grande flagship store nel quadrilatero della moda milanese. E non solo. Nel mese di settembre hanno aperto i battenti anche nuovi negozi a Brescia, Lucca, Monza, Parma, Bari e Grosseto. In più adesso il gruppo punta all'estero con piani che prevedono aperture nelle città più importanti d'Europa e non solo.
Come mai tanta audacia? Probabilmente perché le cifre per l'azienda sono consolanti. Il fatturato, dai 42 milioni di euro del 2003 è passato ai 58 milioni nel 2004 e si prevede una crescita che porterà ai 70 milioni per quest'anno.
Per quanto riguarda il mercato estero, invece, i fan della linea la possono acquistare in 550 punti vendita multimarca in tutto il mondo e in shop in shop e corner in alcuni importanti department store nel continente europeo ed asiatico. Ma proprio sul mercato estero ci sono delle novità: «Stiamo riscontrando un forte successo nei mercati della Russia e dei Paesi Baltici. Afferma Marco Marchi, general manager dell'azienda. In Cina siamo già presenti in dodici punti vendita nelle città più importanti e abbiamo riscontrato degli interessanti risultati per cui la nostra impressione è che la concorrenza cinese ci stia favorendo invece di crearci dei problemi». E non solo. Nel futuro prossimo di LiuJo c'è un negozio monomarca in Olanda e uno di vendita diretta a Parigi.
Estratto da Affari&Finanza del 17/10/05 a cura di Pambianconews