“Il candore, la leggerezza, un tocco di frivolezza, consapevole e dunque composta: mi risulta facile, quasi spontaneo, sintetizzare in queste parole le emozioni che percorrono la mia nuova collezione. Sono questi i segni distintivi della femminilità che ho voluto raccontare, gioiosa e solare, eppure sobria e aggraziata. Una femminilità appassionata e riservata, che fa pensare alle donne latino-americane, hermosas y preciosas…”
Il candore è quello della luce intensa di mezzogiorno che si riverbera sulle facciate degli edifici coloniali e delle fastose cattedrali messicane. Il bianco non è soltanto un colore: è una dichiarazione di vitalità e di purezza.
La leggerezza è, innanzitutto, quella delle materie dell'estate, il voile di cotone e la georgette in particolare, che ho utilizzato anche per i capi sport, così da conciliare freschezza e comfort.
La frivolezza è tripudio, vivacità, magia. E' l'opulenza incantata che esplodes soprattutto di sera. Nei pizzi dorati e nelle cascate di catene tintinnanti e risplendenti, che richiamano alla mente i gioielli sacri della Virgen de Guadalupe.
La frivolezza, infine, conferisce un appeal intrigante agli zoccoli e ai sandali a listini intrecciati: svettanti sui plateau di legno sagomato ed inguainato nel camoscio impalpabile color nudo, danno slancio e solidità alla figura, scattante e ieratica, che riflette la sua ombra paseando per le vie e le piazze della città, sfidandone la calura. In attesa che arrivi il tramonto…”
A cura di Pambianconews