Fotografia di gruppo, 100 ragazze che sperimentano, con studiata casualità, un concetto di eleganza che soltanto in apparenza è semplice. Quasi si estraessero dal guardaroba capi diversi, da mescolare con sensibilità nuova: la giacca con la gonna impalpabile, i solidi pantaloni di cotone con camice leggerissime, i colori a contrasto, il bianco con il nero, ma anche bianco e lilla o i toni freddamente naturali tipici di Armani.
Imprevedibile e fresca, femminile come può esserlo oggi che tutte le regole della seduzione sono state riscritte, questa collezione può passare da disegni super grafici, genere arte cibernetica, alle sfumature del marrone glacé e a luminosi toni di grigio dal gusto sofisticato. Nel gioco di materiali e pesi "stonati", la silhouette prende forza e personalità, sottolineate dallo slancio delle scarpe con brevi platform e tacchi evidenti. Alle piccole giacche spesso di pelle o di cotone, fanno da contrappunto gonne iperfemminili di shantung leggero, gonne a pieghe, gonne lunghe e ricche a disegno tipo falso pois e cravatteria.
Le magliette a righe, da marinaio, si completano con pantaloni morbidissimi di seta, e le bluse di jersey a effetto stampato e pieno, con le gonne dalle quali si intravedono i pantaloni ripiegati al ginocchio. Una lunghezza di stagione anche quando si portano da soli. Abiti di jersey fluido rimandano, per una lucentezza o una sfumatura di sontuoso marrone, ai competi di pelle e seta, con gonne sottili e grandi borse di serpente chiuse da fibbie gioiello o con gli angoli di metallo che riprendono il celebre logo dell'Emporio.
A cura di Pambianconews