L'Enciclopedia della Moda si pone come degna prosecuzione e completamento delle opere maggiori della Treccani. Un'opera raffinata e ricca che, affrontando con un approccio multidisciplinare il variegato fenomeno, mira a contribuire alla comprensione critica e alla documentazione dei vari aspetti della moda nel panorama contemporaneo.
L'Enciclopedia della Moda si compone di tre volumi, per complessive 2.300 pagine e circa 1.300 illustrazioni a colori e in bianco e nero. I primi due costituiscono la ristampa di un'opera fondamentale e unica, la Storia del costume in Italia di Rosita Levy Pisetzky, che propone un affascinante itinerario tra le fogge del vestire attraverso i secoli sino all'800, prospettando l'evoluzione della varie forme dell'abbigliamento e dei significati che hanno assunto nel tempo, legandosi a simboli e miti, a leggi di mercato e a tecniche di produzione. Il terzo volume presenta poi il mondo della moda dalla fine dell'800 a oggi sotto l'angolo visuale delle scienze storiche e sociali e contemporaneamente ne analizza criticamente i vari aspetti.
Proprio perché attraverso la moda si esprime in maniera particolare tutta l'esperienza della modernità hanno collaborato a quest'opera non solo esperti della moda, nel senso più comune e usuale, ma storici dell'arte, del design, della letteratura e del cinema, economisti ed esperi di marketing; il loro autorevole apporto è stato coordinato e diretto da Tullio Gregory, affiancato dai condirettori Giovanni Puglisi e Giorgio Stabile e da un Comitato di consulenza composto da Gloria Bianchino, Armando Branchini, Enrica Morini, Arturo Carlo Quintavalle e Ugo Volli.
A cura di Pambianconews