Meno holding, più banca d'affari e servizi finanziari al retail. Il nuovo piano industriale di Mediobanca per il triennio al 2008, che sarà esaminato dal cda il prossimo 12 settembre, accelera sullo sfoltimento delle partecipazioni in portafoglio. È di ieri la notizia che l'istituto milanese ha alleggerito la propria posizione nella Ratti, gruppo tessile del comasco il cui titolare era nella rosa degli imprenditori più vicini a Enrico Cuccia.
Mediobanca ha ridotto infatti la sua partecipazione dal 15,788% al 9,17% approfittando di un andamento favorevole del titolo, salito di oltre il 23% negli ultimi sei mesi.
Ma il ridimensionamento del portafoglio proseguirà, come aveva promesso il management di Piazzetta Cuccia: strategiche sono considerate solo le quote in Generali, Rcs, Pirelli-Telecom, Italmobiliare-Italcementi e Fiat.
Quanto ai conti, il consensus degli analisti indica un utile netto intorno ai 440 milioni, inferiore ai 536 dell'esercizio precedente per l'impatto di componenti legate all'andamento dei mercati. 1 risultati gestionali dovrebbero invece essere sostanzialmente in linea con il bilancio precedente.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 31/08/05 a cura di Pambianconews