Viaggiano in rosso sulla piazza americana, le azioni della Abercrombie, con una flessione del 7,31% a 53,51 dollari. la catena statunitense di negozi di abbigliamento per giovani, ha annunciato le dimissioni del presidente e cfo Robert Singer (ex CFO di Gucci), che ricopriva le due cariche da solo 15 mesi.
“Stiamo consolidando i nostri piani di espansione per il Canada e l'Inghilterra, mentre per il nostro ingresso in altri mercati esteri ci vorrà del tempo” ha dichiarato Mike Jeffries, Presidente e CEO di Abercrombie.
La società ha dichiarato che Mike Kramer, CFO, e John Lough, Vice Presidente Esecutivo, subentreranno alla gestione delle attività che erano in carico a Singer e che nel frattempo verrà portata avanti una ricerca mirata all'individuazione del suo sostituto. Le dimissioni di Singer diverranno effettive mercoledì.
Abercrombie ha affermato che le vendite mensili sono incrementate del 36% fino a un valore pari a 287,4 milioni di dollari. Per quanto riguarda i marchi dell'azienda le vendite dei negozi ad insegna Abercrombie & Fitch sono incrementate del 13%, quelle dei negozi dedicati ai più piccoli (insegna Abercrombie) sono aumentate ben del 56% mentre i negozi per adolescenti (insegna Hollister) hanno registrato un rialzo del 29%.
L'azienda ha confermato le sue previsioni in merito all'utile per azione che alla fine dell'anno dovrebbe attestarsi intorno ai 3,10/3,30 dollari per azione a fronte di vendite che secondo le stime si attesteranno a 2,7 miliardi di dollari. In tali previsioni è incluso un una tantum relativo alla liquidazione di Singer che influenzerà i risultati del terzo trimestre.
Gli analisti di Thomson Financial al momento si aspettano ricavi pari a 3,29 dollari per azione a fronte di vendite pari a 2,63 miliari di dollari.
A cura di Pambianconews