Il progetto è allo studio di Roberto Graziani e Carlo Bernasconi, rispettivamente ceo e capo del business development di Nuance group, il leader mondiale dei duty free aeroportuali con quartiere generale a Zurigo. Ed è stato già sottoposto ai due azionisti, la Gecos della famiglia Bastianello e Giuseppe Stefanel, entrati con il 50% a testa tre anni fa quando rilevarono la proprietà messa in vendita da Swissair.
Per Nuance è un'acquisizione di grande impegno, anche finanziario, che farebbe balzare d'un colpo i ricavi dagli attuali 1,1 a quasi 2 miliardi. Il piano all'esame di Nuance e dei suoi advisor Rothschild e Abn dovrebbe passare per un'opa amichevole alla Borsa di Londra, dove Alpha airports capitalizza 158 milioni di sterline, anche se altri schemi potrebbero rivelarsi praticabili una volta approfonditi i contatti con i manager inglesi, il loro consulente Close brothers e gli azionisti di riferimento che sono Servair con il 26,8°/0 (polo catering di Air France) e i fondi Schroder con il 15,9% e Aberforth all'11%.
In effetti l'interesse di Nuance è centrato sulle attività retail di Alpha, che valgono il 44% del giro d'affari totale. Il catering potrebbe per esempio venire ceduto nell'ambito di uno spezzatino. Per finanziare il buyout, Nuance potrebbe aprire il capitale a investitori finanziari con diluizione delle quote di Bastianello e Stefanel.
Estratto da Il Mondo del 29/07/05 a cura di Pambianconews