«Un'ulteriore occasione perduta». La dimostrazione che «la competitività del sistema delle imprese, che sono la colonna portante del Paese, e la competitività dell'economia, in momenti così negativi, non sono una priorità di questo Governo». Luca di Montezemolo commenta così la decisione dell'Esecutivo di rinviare al 2006 il taglio dell'Irap.
«Speriamo che la politica del rinvio, delle non decisioni venga meno, altrimenti l'ottimismo sarebbe molto ridimensionato», ha insistito Montezemolo, intervenendo al convegno sul made in Italy organizzato dal Comitato Leonardo. A stigmatizzare l'irritazione delle imprese, oltre alle parole del presidente Montezemolo, è arrivato un comunicato ufficiale della presidenza di Confindustria: « È molto grave la scelta di non prendere nessuna decisione e quindi lasciare che l'intero 2005 trascorra senza ridurre l'eccesso di peso fiscale e contributivo che grava sulle imprese e che non ha eguali in Europa», è scritto nel testo.
Confindustria, sottolinea il comunicato, è sempre stata attenta agli equilibri di finanza pubblica. Ma gli imprenditori notano che «per scelte che non andavano nella direzione della competitività, le risorse sono state trovate, mentre per misure utili alla ripresa economica, ci sono ancora invii». Di qui, un richiamo al Governo ad assumersi le proprie responsabilità, come quella di reperire le risorse necessarie allo sviluppo. «In una situazione difficile come quella attuale, serve un Governo che governi», conclude il testo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 16/06/05 a cura di Pambianconews