Il confronto tra i due patti di Zignago si giocherà ora sul piano industriale. E nei primi giorni della prossima settimana sarà chiaro chi sarà il consulente della cordata dei nipoti di Pietro Marzotto nel disegnare un progetto alternativo a quello dell'attuale management del gruppo.
L'accordo di conferimento delle quote alla Newco che poi lancerà l'Opa, farà il primo passo effettivo il 4 luglio, quando avrà il diritto di assicurarsi la proprietà del 14,56% del Conte. Per allora dovrà aver presentato una formula industriale alternativa a quella del patto (sul 37,15% del capitale) riunito dal presidente Antonio Favrin. Quest'ultimo difficilmente accetterà la controfferta di 18,6 euro. L'advisor di Favrin è Mediobanca, cui il presidente ha affidato di recente il disegno della separazione di Marzotto tra attività tessili e fashion.
Intanto, continua la discesa del titolo in Borsa. Ieri, ha perso il 2,56% scendendo a quota 18,89 euro. Per chi ancora scommette sul titolo, la possibilità è che arrivi un terzo rilancio.
Estratto da Finanza&Mercati del 10/06/05 a cura di Pambianconews