Non ha scaldato piazza Affari la contro-Opa sulla Zignago. L'offerta obbligatoria, di 18,60 euro per azione è largamente inferiore agli attuali corsi di Borsa della Zignago. E anche ieri, pur cedendo il 2,16% a 19,38 euro, il prezzo è rimasto largamente superiore all'ultima offerta. Sostanzialmente, il mercato, che si aspettava una mossa di questo tipo, è rimasto abbastanza deluso.
«Sono sereno. Il fatto che ci sia una contro-Opa sulla Zignago lo giudico positivo. L'obiettivo rimane quello di creare un nucleo di azionisti di riferimento per la società». Antonio Favrin, ha commentato con queste parole la contro-offerta promossa da Marco Donà dalle Rose, Gaetano, Stefano, Nicolò e Luca Marzotto pronti ad offrire al mercato 18,60 euro per azione.
E adesso, cosa accadrà? «Ci confronteremo sui programmi, dice Favrin che proprio questa mattina dovrebbe essere nominato presidente degli Industriali di Venezia, in sostituzione di Paolo Scaroni, poi decideremo cosa fare. Tengo però a dire che non c'è alcuna conflittualità».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 9/06/05 a cura di Pambianconews