«Spero di poter disegnare ancora per H&M». Elio Fiorucci fa il primo bilancio a una settimana dal lancio della collezione Poolside da parte del colosso svedese. Un bilancio tanto positivo, e non solo perché costumi e accessori vanno a ruba nei mille store europei di H&M, che lo stilista milanese si augura di poter ripetere presto l'esperienza.
«Ho l'impressione che loro stiano provando spot un po' di firme, Karl Lagerfel, Stella McCarthney e me. Ma mi piacerebbe continuare a lavorare con il gruppo: è stato bello. Staremo a vedere», dice lo stilista milanese. Insomma, una dichiarazione d'amore.
«È un'azienda speciale, molto vicina a noi come filosofia. Fa lifestyle, cerca di interpretare le mode dei più giovani è molto di sostanza. E lo ha dimostrato risolvendo senza drammi il contenzioso con la giapponese Edwin», continua Fiorucci. La cui linea è stata bandita dagli States. «In realtà c'è stato un gentlemen agreement tra le due parti, dice, H&M ha scelto di fare una transazione privata, io ne sono stato tenuto fuori e non ho subìto alcun danno».
Estratto da Finanza&Mercati del 9/06/05 a cura di Pambianconews