Dopo il tessile è allarme per il settore delle calzature nel made in Italy. I primi dati in possesso del Ministero delle Attività Produttive dimostrano che da gennaio ad aprile 2005 le importazioni per le tre categorie di calzature liberalizzate (calzature e pantofole in materiale tessile e calzature in pelle) hanno subito incrementi medi, in termini di volumi, di oltre il 580% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con punte superiori al 700%.
“E' allarme rosso, una situazione drammatica per questo comparto vitale per il made in Italy” è quanto dichiara Adolfo Urso, Vice Ministro alle Attività Produttive con delega al Commercio Estero. “Non è solo il tessile a soffrire ma anche il settore calzaturiero” prosegue “per il quale ho già chiesto al Commissario al Commercio, Peter Mandelson di intervenire con urgenza e tempestività”.
Estratto da Agi del 8/06/05 a cura di Pambianconews