H&M nei guai per Fiorucci. Il gigante svedese della moda low-cost è stato citato in giudizio dalla società giapponese Edwin. L'accusa è di uso illecito del marchio Fiorucci. Al produttore nipponico di jeans non è andato giù l'ingaggio dello stilista italiano da parte di Hennes & Mauritz.
Così, lo scorso venerdì il responsabile del design di H&M Margaretha van den Bosch e il direttore del marketing Jörgen Andersson sono stati chiamati a testimoniare davanti a un giudice a New York. Nessun risarcimento danni, Edwin ha chiesto solo che venga sospesa la vendita, e prima la campagna promozionale, degli abiti H&M a marchio Fiorucci.
«Elio Fiorucci ha disegnato per noi come singolo individuo e comunque i suoi abiti rappresentano solo una parte della collezione estiva H&M Poolside», ha scritto Andersson in una rassicurante nota. In America la promozione è stata sospesa, mentre in Europa i cartelloni pubblicitari della linea campeggiano ovunque. E i cento abiti Fiorucci saranno sugli scaffali di H&M dall'inizio di giugno.
Estratto da Finanza&Mercati del 24/05/05 a cura di Pambianconews