La scommessa di Bernard Arnault su Fendi è alta cinque piani. Un palazzo davanti a via Condotti per la griffe romana controllata dal colosso del lusso Lvmh: il simbolo di un rilancio che porterà, |
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“Dall'inizio dell'anno le vendite sono aumentate del 40%”. Sul punto di partenza di questa crescita, sia Arnault che l'amministratore delegato di Fendi, Michael Burke, sono meno precisi. Di sicuro, l'obiettivo è un risultato positivo nel 2007 e arrivare presto a 500 milioni di euro di ricavi: nello stesso anno “o forse nel 2008” , ha detto Arnault
“Nei prossimi cinque anni ci saranno molti cambiamenti nell'universo del lusso. Ci sono società italiane che cambieranno il loro azionariato per vari motivi, soprattutto per l'evoluzione delle famiglie, che accuseranno una certa stanchezza. E potremmo esserci noi in quel momento, se le operazioni saranno interessanti». Il pensiero corre ad aziende che hanno difficoltà nel passaggio generazionale, anzitutto Armani. Ma dalla bocca di Arnault non escono nomi.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/05/05 a cura di Pambianconews